Sette modi per giocare il tema delle valute sui mercati azionari

Written By Unknown on Jumat, 22 Februari 2013 | 15.11

Di Ester Corvi

L'approccio globale dell'investimento implica la necessità di selezionare le società da inserire in portafoglio tenendo conto non solo delle caratteristiche del business, ma anche della sua diversificazione a livello internazionale. E' quello che hanno fatto gli esperti di Morgan Stanley individuando sette basket di azioni europee, che sono molto correlate all'andamento economico e valutario di alcune aree geografiche. Ecco i titoli che ne fanno parte.

1) Cina. I titoli europei esposti verso la Cina beneficeranno delle migliorate prospettive di crescita del Paese. Nel portafoglio della banca d'affari le azioni con queste caratteristiche hanno registrato una performance migliore della media negli ultimi tre mesi, anche se con un ritmo di crescita inferiore al benchmark asiatico. Fra i nomi compresi nel basket di Morgan Stanley, che realizzano oltre il 45% del fatturato nel Paese della Grande Muraglia, ci sono Bhp Billiton, Antofagasta, First Quantum Minerals, Aurubis, Anglo American, Eramet, Rio Tinto e Vedanta. Fra le realtà che sono sensibili all'aumento dei consumi, e in particolare a quelli del lusso, meritano di essere inseriti in portafoglio titoli come Swatch, Richemont, Porsche, Lvmh, PPR, Daimler, Bmw e Burberry.

2) Mercati emergenti. Le società che beneficiano della crescita dei consumi nei mercati emergenti hanno le caratteristiche per registrare nel 2013 performance elevate, traendo vantaggio dall'incremento della domanda in quei Paesi. Fra i titoli compresi in portafoglio ci sono BAT, Casino, Unilever, Swatch, Pirelli & C., Danone, Richemont, Porsche, Lvmh, Nestlè, Reckitt Benckiser, Renault, Adidas e Jeronimo Martins.

3) Regno Unito. Negli ultimi 12 mesi i titoli più esposti verso la crescita dei consumi nel Regno Unito hanno evidenziato una performance superiore all'indice Msci Europe del 28%. Fanno parte di questo portafoglio società come Wm Morrison Supermarkets, Sainsbury, Mitchells & Butlers, Phonix group, Home retail group e Halfords, che nei prossimi mesi avranno però meno energia a causa di vari fattori (aumento dell'inflazione, revisioni al ribasso di previsioni troppo ottimiste sugli utili) che mettono a rischio le potenzialità di ulteriori rialzi delle quotazioni.

4) Stati Uniti. Negli ultimi cinque anni i titoli europei con una forte esposizione verso gli Usa hanno battuto la media. Negli ultimi due anni la performance del basket ha riflesso quella dei Cds, con l'eccezione degli ultimi mesi visto che le azioni hanno registrato un rally a fronte di un miglioramento molto modesto dei Cds. Ciò implica un aumento del rischio, perché in futuro le azioni che compongono questo basket (come Immarsat, Lancashire holdings, Shire, Fresenius, Delhaize e Ahold, Luxottica e Fiat) potrebbe diventare molto vulnerabili a un ripresa del dibattito sul debito americano.

5) Paesi periferici. Le società dei Paesi periferici europei che si rivolgono principalmente al mercato interno hanno messo a segno una performance migliore della media (+26%) dalla fine del luglio 2012 dopo il summit che ha evitato il crollo dell'Eurozona. Guardando ai prossimi mesi la situazione è più complessa, perché da un lato i listini vengono scambiati ancora con un notevole sconto rispetto agli utili prospettici, mentre dall'altro sono vulnerabili a un rafforzamento dell'euro e ai rischi politici (Cipro, elezioni italiane, ecc.). Di questo portafoglio fanno parte titoli come Snam Rete Gas, CaixaBank, Terna, Banco Sabadell, Mediaset, Enel, Intesa SanPaolo e Atlantia.

6) Giappone. A causa del recente e forte apprezzamento dell'euro contro lo yen, l'interesse degli investitori verso questo tema è cresciuto in Europa, sebbene gli esperti di Morgan Stanley mettano in guardia dai cambiamenti strutturali che potrebbero influire sull'andamento della valuta nipponica in una prospettiva di medio termine. Fra le società molto sensibili all'economia giapponese ci sono Burberry, Dassault Systemes, Wolfson Microelectronics, Eranet e STMicroelectronics.

7) Eurolandia. Il rafforzamento dell'euro verso il dollaro ha sollevato preoccupazioni sulla capacità di ripresa economica. Storicamente un euro più forte porta a una sottoperformance relativa delle azioni del Vecchio Continente. Il consiglio degli specialisti di Morgan Stanley è quello di vendere il portafoglio, di cui fanno parte i titoli che risentono di un impatto molto negativo come Sanofi, Eads, Mtu Aero Engines, Bayer, DiaSorin, Essilor International, Safran, Ses e Fresenius.



Anda sedang membaca artikel tentang

Sette modi per giocare il tema delle valute sui mercati azionari

Dengan url

http://milanofinanza.blogspot.com/2013/02/sette-modi-per-giocare-il-tema-delle.html

Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya

Sette modi per giocare il tema delle valute sui mercati azionari

namun jangan lupa untuk meletakkan link

Sette modi per giocare il tema delle valute sui mercati azionari

sebagai sumbernya

0 komentar:

Posting Komentar

techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger