Monti si dimette ma riflette su impegno politico

Written By Unknown on Senin, 10 Desember 2012 | 15.11


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Dopo il ritorno di Sivlio Berlusconi e la sostanziale sfiducia del Pdl, Mario Monti è salito al Quirinale per informare Giorgio Napolitano delle sue intenzioni di dimettersi. Il premier ha comunque assicurato il suo impegno per completare l'iter della legge di stabilità. Un compito che ha trovato nelle principali forze politiche che lo hanno sostenuto sinora, Pdl e Pd, un sostegno pressoché unanime. Dalle forze politiche salgono però spinte a modificare la politica sin qui seguita, che si accentueranno con con l'entrata nel vivo della camapgna elettorale. Si fa sempre più strada infatti l'ipotesi di elezioni anticipate con voto già a febbraio.

Cresce intanto la preoccupazione in sede europea per la situazione italiana e la continuità sulla linea di rigore concordata proprio con le istituzioni stesse. L'esperienza del governo Monti aveva una naturale scadenza che si stava ormai approssimando, ma l'accelerazione ha sicuramente preoccupato gli osservatori, a partire dalle agenzie di rating.

Al contrario di quanto più volte affermato, ovvero di un ritorno all'insegnamento dopo la parentesi di governo, Monti starebbe però pensando a una sua lista per proseguire l'impegno politico. Le vacanze per il profesore varesino si allontanano ancora una volta.


3 Commenti

Inviato il: 09/12/2012 15.24   
Da: tppgnn

Inviato il: 09/12/2012 15.17   
Da: tppgnn

Dop aver fatto piangere disoccupati, pensionati e dipendenti Monti si dimette
Eccolo quello che ha a cuore il bene del paese, nessuno gli aveva chiesto di dimettersi, nessuno nei fatti lo ha sfiduciato, il Pdl a pochi giorni dalla scadenza naturale di questo governo si è soltanto astenuto ed ha esposto la sua più che legittima contrarietà all'operato di un esecutivo imposto con un vero e proprio ricatto al solo scopo di tutelare gli interessi della Germania e dalle lobby finanziare.

Il professore, saccente quanto permaloso, impostoci per tutelare gli interessi di poteri forti nazionali e sovranazionali, non riesce a concepire un comportamento fin troppo tardivo ma pù che lecito di chi invece siede in parlamento legittimato dal popolo ed ecco che per sua volontà e soltanto per sua volontà salteranno la manovra finanziaria del 2012 cammuffata da legge di stabilità, il decreto di accorpamento delle province, ma soprattutto il decreto che permetterà all'Ilva di non chiudere e quello che avrebbe tagliato vitalizi e stipendi dei consiglieri regionali e infine quello sull'incandidabilità del quale un governo non legittimato dal popolo non avrebbe mai dovuto occuparsi visto il ruolo opprimente quanto eversivo che sta svolgendo la burocrazia e la militanza politica all'interno della magistratura.

Inoltre, visto le idiozie lette in questi due giorni, al contrario di quanti, IGNORANTI, scrivevano, quello sull'incandidabilità era un decreto legislativo quindi IMMODIFICABILE dal parlamento, decade soltanto ed esclusivamente per le dimissioni chieste da Monti ma mai sollecitate da nessuno.

Inviato il: 09/12/2012 15.16   
Da: delaware

l'uomo immagine della casta
Un euroburocrate che da sempre scalda poltrone, e da sempre viene pagato con soldi pubblici.
La scelta di Napolitano e della casta per sgozzare i cittadini schiavi, scaricando su di loro il debito accumulato da una politica clientelare, socialista, statalista e sozza.
I risultati di un anno di Monti: tasse per i cittadini, compressione salariale e pensionistica, i soliti favori ai lobbisti di confindustria e ai cagnetti venduti del sindacato, con qualche contentino alle clientele parassitarie statali del PD; continuazione e perfezionamento di un regime fiscale oppressivo in armonia con quanto già fatto da Visco e Tremonti; statalismo asfissiante condito da una martellante propaganda di stato pagata sempre dai contribuenti; erosione con tasse e inflazione del risparmio degli italiani; economia a picco; fuga all'estero di risorse umane e di capitali; impoverimento progressivo degli italiani; ma in compenso Monti, Bersani, Cicchitto, Casini hanno mantenuto e salvaguardato le poltrone, le prebende, i vitalizi e i privilegi di una casta PD-PDL-UDC fra le più schifose al mondo.
Monti ha un biglietto da visita ottimo. Quanto quello dei lerci politicanti italiani.

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