Tasse, chi risparmia pecca?

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Che il risparmio sia diventato un peccato? Il dubbio scorre come un brivido sulla schiena di milioni di italiani. La bufera sul debito iniziata nell'estate 2011 e il caro-spread hanno presentato il conto alle famiglie, che non fanno altro che stringere la cinghia. Un anno fa lo Stato italiano è arrivato a pagare fino all'8% sulle nuove emissioni di Btp e a distanza di dodici mesi, nonostante il differenziale con i Bund sia sceso, l'aumento della spesa per interessi ha fatto arrivare il debito pubblico oltre i 2 mila miliardi, mentre il gettito fiscale incassato dallo Stato è aumentato, in piena recessione.

La formula è stata chiara. Il governo, invece di tagliare debito, spese e tasse, ha deciso di attingere al petrolio italiano, la ricchezza delle famiglie, introducendo una patrimoniale ombra che tocca lo stock di ricchezza investita in immobili o in titoli finanziari (titoli di Stato compresi).

2 Commenti

Inviato il: 15/12/2012 07.44    *NEW*
Da: alfredo

Inviato il: 15/12/2012 00.25    *NEW*
Da: delaware

Unicredit: la tenuta del supporto posto a 3,62-3,60 euro può innescare un pronto recupero    07/12/2012 Unicredit: il trend rimane rialzista. Il prossimo target rialzista è in area 3,83-3,85 euro.    05/12/2012 Unicredit: segnale di forza con il superamento di 3,54. Inversione rialzista con il breakout di 3,60 euro    23/11/2012 Unicredit: positivo il ritorno sopra 3,54. Segnale rialzista con il breakout di 3,60 euro    22/11/2012 Unicredit: importante la tenuta del supporto posto in area 3,38-3,37 euro    15/11/2012

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