Di Roberta Castellarin
Il movimento di rialzo della parte a breve della curva euro, che già da qualche tempo aveva dato segnali di dinamismo in attesa degli effetti di riduzione di liquidità in eccesso che la parziale restituzione del primo Ltro (possibile dopo un anno dalla partenza del gennaio 2012) avrebbe potuto generare nel sistema bancario dell'eurozona, ha ulteriormente accelerato sull'annuncio dei primi dettagli dell'estinzione: saranno 137 i miliardi restituiti, circa il 28% dei fondi inizialmente presi a prestito, da 278 istituzioni finanziarie, più della meta degli originari prenditori. Ben più delle attese.
La moneta unica si è rafforzata praticamente contro tutte le altre valute, raggiungendo livelli che non si vedevano da mesi contro dollaro (11 mesi), sterlina (19), franco svizzero (20) e yen (22). La lettura di molti analisti è stata quella collegare questo rafforzamento a una semplice rotazione dall'euro alle altre valute deboli. Ma secondo gli analisti di JW Partners questa lettura non spiega del tutto il fenomeno.
Come sottolineano gli esperti, "anche se solo tra qualche settimana, con i dati delle banche centrali nazionali, sapremo quanto della restituzione dell'LTtro proviene Pai paesi periferici, il corposo 'payback' è da vedere come una conferma che la situazione di liquidità e il funzionamento dei mercati finanziari nell'eurozona è in fase di normalizzazione e che scenari drammatici di frammentazione vengano considerati sempre più marginali".
Secondo JW Partners sta in pratica continuando quel processo di rotazione dei portafogli da difensivi a dinamici-aggressivi, con investimenti più rischiosi ma più redditizi, che in buona parte va a braccetto con la riduzione dell'enorme sottopeso che l'Europa periferica aveva nei portafogli globali. "Proprio in questa fuga dai paradisi sicuri si possono inquadrare anche i nuovi massimi di periodo fatti segnare dall'euro contro valute i cui fondamentali di crescita sono sicuramente migliori, come il dollaro canadese e australiano", sostiene JW Partners.
Chi ora si aspetta un ritracciamento dell'euro deve operare con prudenza. "Se questa salita dei tassi a breve si confermerà un sintomo di una normalizzazione dei mercati e continuerà a influire positivamente sulla propensione al rischio, vendere euro contro valute cicliche, come Dollaro canadese, australiano o alcune valute emergenti, ha sicuramente più senso rispetto allo short verso Dollaro, Yen o Sterlina inglese", avvertono gli esperti.
Anda sedang membaca artikel tentang
Euro, quanto può restare così forte?
Dengan url
http://milanofinanza.blogspot.com/2013/01/euro-quanto-pua-restare-cosa-forte.html
Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya
Euro, quanto può restare così forte?
namun jangan lupa untuk meletakkan link
Euro, quanto può restare così forte?
sebagai sumbernya
0 komentar:
Posting Komentar