Unicredit, diverse controparti interessate alla bad bank

Written By Unknown on Kamis, 04 Juli 2013 | 15.12

Di Francesca Gerosa

Unicredit avrebbe affidato un incarico a Ubs per esplorare possibili valorizzazioni o partnership per le attività di gestione dei crediti anomali, in particolare per la controllata Credit Management Bank, già Ucg Banca. Il riassetto della controllata potrebbe avvenire anche grazie all'interesse di alcuni grandi investitori internazionali.

Infatti, secondo la stampa, ci sarebbero già stati contatti con alcuni grandi fondi americani, tra cui Cerberus, Blackstone, Marathone e Fortress. Credit Management Bank gestisce un portafoglio di crediti problematici, sia di proprietà che per conto terzi, per oltre 40 miliardi di euro con una quota di mercato del 32%.

Se confermata, si tratterebbe di una novità assoluta visto che, nell'ambito del processo di ristrutturazione, non si era mai discusso ufficialmente del portafoglio NPL (crediti non performanti). La notizia per gli analisti di Intermonte è positiva in quanto dimostra che alcuni investitori istituzionali esteri sono interessati al mercato dei crediti problematici italiani. Al momento non è detto che tali ipotesi di riassetto possa necessariamente comportare la cessione di crediti problematici da parte di Unicredit.

Nel caso di cessione della maggioranza, secondo un calcolo degli analisti di Equita, ci sarebbe un impatto immediato in termini di aumento del Core Tier 1 ratio, con un beneficio one-off che potrebbe arrivare a 50bps in prospettiva Basilea3 fully phased (Core Tieri 1 ratio al 9,9%).

Nel caso, invece, di vendita di una quota di minoranza l'impatto positivo riguarderebbe il miglioramento nel processo di recupero dei crediti non performanti: ipotizzando una mean-reversion dei flussi di recuperi ai livelli del 2010 sul portafoglio italiano, ci potrebbe essere una liberazione di capitale di circa 600 milioni di euro nei prossimi tre anni pari al 7% dell'utile cumulato.

L'operazione per gli esperti di Equita avrebbe dunque una valenza positiva dal punto di vista qualitativo confermando il focus del management di Unicredit sul rilancio della redditività: il miglioramento del costo del credito rappresenta il principale driver nell'ambito di questo processo. Intermonte mantiene il rating outperform e il target price a 4,55 euro sul titolo Unicredit, Equita buy e un prezzo obiettivo a 5,5 euro, prezzo obiettivo che oggi Hsbc ha abbassato da 4,05 a 3,53 euro, ribadendo il rating neutral. L'azione al momento passa di mano in borsa a 3,572 euro (+0,28%).



Anda sedang membaca artikel tentang

Unicredit, diverse controparti interessate alla bad bank

Dengan url

http://milanofinanza.blogspot.com/2013/07/unicredit-diverse-controparti.html

Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya

Unicredit, diverse controparti interessate alla bad bank

namun jangan lupa untuk meletakkan link

Unicredit, diverse controparti interessate alla bad bank

sebagai sumbernya

0 komentar:

Posting Komentar

techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger