Ftse Mib in calo, banche stressate dalla Bce

Written By Unknown on Selasa, 09 Desember 2014 | 15.11

Borse europee in calo questa mattina. Pesano la caduta delle borse cinesi, dopo che le autorità monetarie di Pechino hanno ristretto l'accesso al credito a brevissimo, e l'allarme per la situazione politica in Grecia: se nei prossimi giorni il Parlamento di Atene non riuscirà ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica il Paese andrà alle elezioni anticipate.

Sul fronte macro la bilancia commerciale della Germania ha registrato a ottobre un surplus di 20,6 miliardi di euro (dato destagionalizzato), in aumento rispetto al dato di settembre a 18,6 miliardi di euro. Le esportazioni sono scese dello 0,5% a livello mensile, mentre le importazioni si sono ridotte del 3,1% mese su mese.

I nuovi segnali di rallentamento economico giunti in questi giorni da Cina e dal Giappone contribuiscono alla cautela degli investitori, nonostante la carta periferica si confermi comunque vicino ai massimi. In particolare, ieri i Btp hanno pagato il downgrade inflitto venerdì scorso da S&P al rating sovrano dell'Italia, anche se poi il calo si è assottigliato nel finale di seduta, con il tasso decennale che ha chiuso sotto la soglia del 2%.

Nella seduta di oggi il mercato italiano riparte dall'1,97% di rendimento del decennale e da uno spread sulla Germania di 126 punti base. Intanto, in attesa dell'asta Bot di domani (5,5 miliardi di euro di buoni a 12 mesi, ultimo collocamento italiano con regolamento sul 2014), sul mercato primario si muove oggi la Spagna, con l'offerta di titoli a 6 e 12 mesi per un importo compreso tra 3,5 e 4,5 miliardi.

A Piazza Affari l'indice Ftse Mib scende dell'1,21% a 19.709 punti. Bancari sotto la lente perché, stando a quanto riportato da fonti di stampa, la Bce avrebbe chiesto chiarimenti alle banche in merito al recepimento in bilancio dei risultati dell'asset quality review. A questo proposito sarebbero previsti incontri diretti con i vertici.

L'obiettivo della Bce sarebbe quello di portare le banche a contabilizzare integralmente i risultati dell'aqr nei bilanci 2014 e quindi non solo quella parte derivante dalla credit file review: 3,8 miliardi di euro pre-tasse su 10,3 miliardi di accantonamenti totali da aqr. L'alternativa, secondo gli analisti di Equita, che limiterebbe la trasparenza e la comparabilità nel tempo e nello spazio dei bilanci, sarebbe l'introduzione di un filtro regolamentare sul patrimonio per la parte di rettifiche non registrate a bilancio.

In base ai nostri calcoli degli analisti di Equita le banche italiane hanno già spesato quasi integralmente nei primi 9 mesi i 3,8 miliardi di impatto da Credit File Review, con un residuo di circa 500 milioni di euro di cui 190 milioni relativi al Banco Popolare  (-1,69% a 11,06 euro) e 80 milioni ciascuno per Ubi Banca (-0,93% a 6,375 euro), Intesa Sanpaolo  (-0,78% a 2,53 euro), Unicredit  (-0,85% a 5,80 euro) e Bpm  (-1% a 0,5895 euro).

Resterebbero quindi 6,5 miliardi di rettifiche extra nel quarto trimestre di cui un miliardo per Mps  (-0,34% a 0,592  euro) e 640 milioni per il Banco Popolare . "Secondo noi l'integrale registrazione in bilancio dei risultati dell'aqr potrebbe risultare un catalyst positivo per le banche, che potrebbero sfruttare il beneficio fiscale derivante dai modelli interni, nel caso in particolare di Mps , il Banco Popolare  e Ubi banca, aumentare il coverage e la pulizia di bilancio contribuendo così a un re-rating dei multipli di queste banche", spiegano gli esperti della sim. Da segnalare, tra l'altro, nel caso di Mps  che dal 22 dicembre Widiba, la banca online del gruppo senese, riceverà circa 6 miliardi di euro di masse con il conferimento della rete di promotori.

Quanto infine a Mediobanca  (-1,42% a 7,305 euro) dovrebbe riuscire a chiudere il dossier Burgo, di cui è sia azionista che finanziatore. Il prossimo 16 dicembre, quando si riunirà l'assemblea degli azionisti, sarà presentato un piano complesso che poggia su alcuni elementi di base: l'emissione di strumenti finanziari partecipativi per 200 milioni a cui si sommano altri 100 milioni di convertibile; la conferma e l'affidamento fino al 2017 di 400 milioni di linee cash; una governance che aprirà il board della cartiera alle banche e un nuovo patto parasociale.


Anda sedang membaca artikel tentang

Ftse Mib in calo, banche stressate dalla Bce

Dengan url

http://milanofinanza.blogspot.com/2014/12/ftse-mib-in-calo-banche-stressate-dalla.html

Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya

Ftse Mib in calo, banche stressate dalla Bce

namun jangan lupa untuk meletakkan link

Ftse Mib in calo, banche stressate dalla Bce

sebagai sumbernya

0 komentar:

Posting Komentar

techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger