Le borse europee rimbalzano in avvio dopo la delusione ieri per le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, con gli investitori in attesa dei dati sul lavoro Usa. Ieri Draghi ha rinviato all'anno prossimo la valutazione sullo stimolo monetario ed eventuali interventi straordinari, pur sottolineando che per eventuali acquisti di titoli di Stato non servirà l'unanimità.
"La Banca centrale europea si è quasi scusata per l'assenza di crescita e per l'inflazione debole. L'Istituto di Francoforte ha rivisto le stime per la crescita nel 2014-2015 a 0,8-1% e per l'inflazione a solo lo 0,5-0,6%. Secondo l'Eurotower, i rischi su queste previsioni sono al ribasso, data la considerevole incertezza circa il prezzo del petrolio", riassume Patrice Gautry, Capo Economista di Union Bancaire Privée-UBP.
"Alla luce di ciò e delle stime molto basse, ci sono pochi dubbi sul fatto che la politica monetaria, che sarà affrontata nel dettaglio a inizio 2015, sarà rivista e modificata come segue: maggior spesa da parte della Bce, maggior focus sugli acquisti di obbligazioni pubbliche e private, piuttosto che sulle Ltro e sugli acquisti di Abs e CoCos. In breve, un piano di allentamento quantitativo di più ampia scala dovrebbe partire il 22 gennaio, ossia al prossimo meeting della Banca centrale europea", conclude Patrice Gautry.
Per quanto riguarda l'occupazione Usa il mercato si attende la creazione di 230.000 posti di lavoro. Mentre a mercati chiusi Standard and Poor's si pronuncerà sull'Italia, valutata attualmente BBB con outlook negativo. L'agenzia di rating comunicherà le proprie valutazioni anche sull'Irlanda.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi apre in leggero calo a 123 punti. Il rendimento è al 2%. Ieri lo spread ha chiuso a 126 punti base e il rendimento al 2,023%. E' arrivata a mercato chiuso la comunicazione del Tesoro sull'asta Bot di metà mese, ultimo collocamento a valuta 2014: all'asta del prossimo 10 dicembre, con regolamento il 12 dicembre, verranno offerti 5,5 miliardi di Bot a 12 mesi, contro un pari ammontare in scadenza.A Piazza Affari l'indice Ftse Mib sale dell'1,11% a 19.639 punti. Scivola dello 0,81% a 19,59 euro Atlantia in scia alla cessione, attraverso un collocamento accelerato gestito da Bank of America-Merrill Lynch e Banca Iimi, di 11,6 milioni di azioni da parte di Generali (+0,76% a 17,14 euro). I titoli, che complessivamente valgono l'1,4% del capitale, sarebbero stati offerti a 19,26 euro. Ieri Atlantia ha chiuso la seduta a quota 19,75 euro. Il controvalore ammonta a circa 223 milioni di euro.
L'ultimo aggiornamento Consob sulla quota in Atlantia , che fa capo a Generali Italia, risale al giugno 2011 quando la compagnia triestina era scesa dal 3,35% all'1,9%. Con l'arrivo dell'ad della compagnia, Mario Greco, tutte le partecipazioni non coerenti con il core business assicurativo sono diventate partecipazioni finanziarie e quindi disponibili per la vendita.
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Piazza Affari rimbalza dopo la doccia fredda della Bce e in attesa di S&P
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