I listini azionari europei dovrebbero aprire in leggero calo. L'attenzione si concentrerà sulla volatilità per gli sviluppi in Grecia e Ucraina, in vista dei dati sui posti di lavoro non agricoli negli Usa per il mese di gennaio. La Banca centrale europea ha autorizzato gli istituti ellenici a prendere in prestito fino a 60 miliardi di euro se necessari tramite il fondo di emergenza Ela. Gli istituti avranno quindi fonti di finanziamento notevoli dopo aver perso l'accesso alle operazioni di mercato aperto.
"Anche se i finanziamenti proseguiranno nel breve termine, si teme che Atene possa cadere in una nuova crisi politica se il governo dovesse deludere l'elettorato con il risultato dei negoziati", ha commentato Stan Shamu, strategist di Ig. "Gli ultimi sviluppi hanno visto i leader europei aumentare la pressione sul paese e accelerare il ritmo delle trattative".
Intanto i leader occidentali sono occupati a calmare le acque sul conflitto in Ucraina orientale. Il Segretario di Stato Usa John Kerry si e' visto con il presidente del Paese Petro Poroshenko e ha ribadito la richiesta di ritiro dei separatisti russi. Angela Merkel e Francois Hollande si sono recati a Kiev e oggi vedranno il presidente russo Vladimir Putin a Mosca. Sul fronte dati, la produzione industriale in Germania dovrebbe migliorare a dicembre.
Il derivato sul Brent, con scadenza a marzo, tratta in rialzo a 57,96 dollari a barile (+2,42%) rispetto alla chiusura precedente a 56,57 dollari e quello sul Wti, con consegna sempre a marzo, quota 51,89 dollari (+2,79%) dai 50,48 dollari dell'ultima chiusura.
Nel frattempo sono giunti io dati sulla produzione industriale della Germania, che "sta gradualmente guadagnando slancio". Lo ha detto Carsten Brzeski, economista di Ing, dopo che il dato di dicembre è salito dello 0,1% mese su mese, meno del consenso a +0,4%, ma più di novembre (-0,1%). In effetti, nota l'esperto, "è la prima volta da inizio 2011 che l'indicatore e' migliorato per quattro mesi di fila".
A piazza Affari da seguire Enel su cui S&P Capital IQ ha confermato il rating buy dopo i dati preliminari. Focus anche su Pirelli & C. che ha finalizzato la cessione delle attività Steelcord in Turchia a Bekaert. Il closing è avvenuto per un valore (enterprise value) di circa 30 milioni di euro, con un impatto sostanzialmente equivalente sulla posizione finanziaria netta consolidata. Attenzione anche su Moleskine dopo che Ubs ha alzato il target price da 1,5 a 1,6 euro (buy confermato).
Anda sedang membaca artikel tentang
Borse europee verso un'apetura debole. Focus su Pirelli
Dengan url
http://milanofinanza.blogspot.com/2015/02/borse-europee-verso-unapetura-debole.html
Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya
Borse europee verso un'apetura debole. Focus su Pirelli
namun jangan lupa untuk meletakkan link
Borse europee verso un'apetura debole. Focus su Pirelli
sebagai sumbernya
0 komentar:
Posting Komentar