Prevista un'apertura in territorio positivo per le borse europee, in scia ai guadagni in Asia e negli Stati Uniti.
Per oggi non sono previsti dati economici rilevanti, con gli investitori che si concentreranno sulla questione della Grecia. "Il Paese deve attuare quello che ha promesso. Altrimenti, non potrà esserci alcuna erogazione di fondi dall'attuale programma (di bailout)" ha affermato Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco.
L'Europa resta pronta ad aiutare la Grecia, ma lo Stato ellenico deve mettersi in condizone di farlo, ha affermato Schaeuble. Gli altri Paesi non accetteranno di aiutare ulteriormente Atene se il governo ellenico non onorerà gli accordi già stipulati, ha aggiunto il ministro, che ha poi sottolineato come gli altri 18 membri dell'Eurozona non possono risolvere i problemi in Grecia contro il volere delle parti politiche responsabili.
Infine negli Stati Uniti, a detta degli analisti che hanno risposto al sondaggio del Wall Street Journal, la Federal Reserve non alzerà i tassi d'interesse prima della seconda metà dell'anno.
A Piazza Affari da seguire Tod'S 
che nel 2014 ha registrato un utile netto in calo a 97,1 mln. Per Citigroup, comunque, i trend in miglioramento di marzo e l'outlook sul 2015 dovrebbero limitare i downgrade sulle stime di consensus in termini di Eps.
Occhi puntati anche su Salvatore Ferragamo che ha archiviato il 2014 con dati migliori delle attese di Jp Morgan a livello di Ebitda, e su Eni che presenta oggi a Londra il piano strategico 2015-2018, nonché su Enel GP all'indomani della pubblicazione dei conti. Proposta la distribuzione di una cedola di 3,2 centesimi per azione.
Focus anche su Fca in scia alle parole di Sergio Marchionne sul possibile nuovo partner per l'azienda. È "tecnicamente" possibile, infatti, che il prossimo partner di Fca sia una delle altre due case automobilistiche di Detroit, Ford e General Motors, ha evidenziato ieri l'ad di Fiat Chrysler .
Da seguire, infine, Snam su cui Credit Suisse ha alzato le stime di Eps dopo la presentazione dei conti e l'update del piano.
Sul fronte cambi, Il cross euro/usd e' in calo, sui minimi da 12 anni, dopo il rimbalzo registrato durante i primi scambi in Asia. All'inizio della seduta il biglietto verde e' sceso nei confronti delle principali valute, con gli investitori che hanno deciso di chiudere le posizioni.
La moneta unica tratta a 1,0588 usd da 1,0634 usd in chiusura ieri a Wall Street.
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