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L'intervista di Class CNBC a Silvio Berlusconi |
Silvio Berlusconi conferma che correrà in campagna elettorale. "Sono costretto a tornare in campo per non lasciare il Paese nelle mani di questa sinistra", ha spiegat l'ex presidente del Consiglio in una intervista a ClassCnbc. Berlusconi punta al 40 per cento, il risultato del 2008, ma non nasconde i problemi con la Lega. " In Lombardia Albertini è un ostacolo, non so se riusciremo a superarlo. La Lega, tuttavia, non ha alternative. Se non si allea con noi non conterà nulla in Parlamento e perderà anche il Vento e il Piemonte. Sarebbe destinata allo smembramento e alla fine".
Il bilancio di un anno di governo tecnico è negativo, tutti gli indicatori della economia sono peggiorati, afferma Berlusconi, molto severo con l'esperienza Monti. "I mercati sono saliti da quando lui si e' dimesso".
Berlusconi ribadisce anche che le sue dimissioni sono state provocate da un grande imbroglio, una bolla di speculazioni contro il Paese. "Quando Deutsche Bank diede ordine di vendere tutti i titoli italiani e greci, i fondi americani seguirono. Lo spread salì, ma era gestibile. Abbiamo avuto contro la sinistra di tutta Europa, era una bolla ed ora che è esplosa si vedono i risultati". L'ex premier attacca la politica di austerity imposta all'Europa dalla Merkel e da Sarkozy: "un errore tremendo".
Per quanto riguarda il suo programma, il Cavaliere torna a proporre l'abolizione dell'IMU, coperta da incremento delle imposte su giochi e alcol, e una forte riduzione della pressione fiscale sulle imprese, e rilancia la riforma costituzionale per dare più poteri al premier e fare eleggere direttamente il Presidente della Repubblica.
7 Commenti
Inviato il: 25/12/2012 23.16
Da: delaware
Il PD vuole tassare i grandi patrimoni? Ma va là. Nella semantica piddina i "grandi patrimoni" sono solo i risparmi e i beni di lavoratori e impiegati: risparmiatori, piccoli azionisti, possessori di seconde e terze case.
Metà dei figli di papà di confindustria ha residenza in Svizzera, fin dai tempi della tassazione al 12,5% gravante sul risparmio delle persone fisiche. Il resto conserva i capitali finanziari all'interno delle aziende dove questi non vengono tassati, grazie alla fiscalità aziendale italiana (participation exemption) che consente una tassazione nulla o quasi nulla. E per inciso è la stessa tassazione per le aziende che vige anche in Francia, ma di cui Hollande fa finta di non accorgersi. I buffoni socialisti della casta, francesi o italici che siano, recitano le loro litanie comunistoidi per imporre balzelli e tasse solo su famiglie e semplici cittadini.
Le partitocrazie socialiste si scandalizzano solo quando qualche ricco famoso è tanto "maleducato" da voler sfottere e ridicolizzare il sentiero luminoso del socialismo, affermando la propria libertà nei confronti di uno stato ipocrita e illiberale. Ma se Depardieu e Arnault se ne fossero stati zitti, Hollande non avrebbe avuto nulla da dire.
E' tutta una recita ipocrita sia in Francia che in Italia. L'italietta socialista di Berlusconi, Bersani e Casini recita il socialismo solo per depredare il ceto medio e schiavizzare i cittadini. Ci sono vitalizi, poltrone e una spesa pubblica clientelare da mantenere. In più per l'italia c'è la necessità di ripagare un debito pubblico che nonostante le tasse continua ad aumentare. I cittadini sono solo pecore da ingannare e tosare.
L'italietta socialista della casta sta scivolando verso una condizione di tipo feudale. Anzi direi che questa è già la situazione attuale. Nei regimi feudali fondati sulla schiavitù ("repubblica fondata sul lavoro") il pericolo sta nell'esodo di massa delle persone. E' una cosa di cui si erano già accorti i feudatari medioevali e i regimi del socialismo reale dopo la seconda guerra mondiale.
Nel medioevo si inventò allora la servitù della gleba: il suddito divenne schiavo e legato alla zolla. Nel socialismo oltrecortina più prosaicamente si bloccarono le frontiere.
Socialismo e statalismo conducono dritti dritti alla servitù dell'uomo, e al regno delle caste (partitiche o corporative). E per rendersene conto basta guardare alla miseria italica.
Prima o poi la situazione italiana degenererà a tal punto che non basteranno più gli schiavi importati dall'africa. Prima o poi il regime bloccherà le frontiere anche agli stessi italiani. La nuova servitù della gleba.
Inviato il: 25/12/2012 18.33
Da: peppo
Inviato il: 24/12/2012 18.41
Da: ilnanochecammina
Inviato il: 24/12/2012 15.14
Da: delaware
Il PD non è certo meglio di Berlusconi: sono entrambi la stessa broda socialista e clientelare. Negli ultimi vent'anni più della metà dei governi sono stati all'insegna del PD. E hanno sfornato solo tasse su risparmi e redditi, mentre soddisfacevano gli interessi dei lobbisti confindustriali e dei loro caporali nel sindacato. Stesso film visto con Berlusconi.
Bersani è quello che assieme a Cicchitto si è distinto per tutelare poltrone, vitalizi e rimborsi elettorali. Bersani è quello nel PD esperto di lobby e questioni "industriali". La famiglia di Bersani è pure intestataria di più farmacie. La corporazione degli speziali: assieme ai politici, la quintessenza delle caste.
E basta guardare il mercato chiuso italiano dei medicinali per vedere cos'è il letamaio dell'italietta statalista e socialista: prezzo di medicinali generici che risulta il doppio o il triplo che in Europa, listini bloccati per impedire alle case farmaceutiche che fanno prezzi bassi di entrare. Risultato? Molti italiani hanno iniziato a comprare all'estero online. Soluzione di Bersani, Berlusconi e le loro cricca? Perseguire penalmente e con i NAS quei cittadini che osino violare il cartello di famiglia. C'è più di qualcuno che si è visto portare in tribunale con imputazioni penali per aver cercato di risparmiare, evitando di ingrassare i soliti maiali.
PD e PDL sono solo bande di ladri che connivono da sempre con i lobbisti per depredare fiscalmente gli italiani.
Monti è stato mandato a Bruxelles da Berlusconi su consiglio di altri, perchè Monti è un lobbista. Bruxelles all'estero è soprannominata la Bisanzio delle lobby. Monti è stato segretario alla "concorrenza" in quella palude. Vorrei che uno mi spiegasse come si fa a guadagnare con "consulenze" circa due milioni di euro l'anno, come ha fatto Monti, esercitando pure le sue funzioni a Bruxelles.
Napolitano lo ha quindi richiamato per tutelare e proteggere gli interessi della casta: gli interessi luridi di Bersani e Cicchitto. Ed ha chiamato l'uomo giusto, con il cartellino del prezzo.
Berlusconi, Monti, Bersani: stessa broda.
Clientelismo, statalismo, poltrone, vitalizi, propaganda da tv di stato e ipocrisia a pieni giri.
Inviato il: 24/12/2012 12.59
Da: rocap
................a sparare promesse! Parla come se non fosse mai stato al Governo e promette, per pura demagogia populista ed elettorale (è sempre stato così fin dal 1994) di togliere l'IMU, tassa sia ben chiaro introdotta dal suo Governo populo-fascio-leghista e non da Monti, per sopperire alla soppressione totale dell'ICI. Del resto era già stata tolta, sulla prima casa, alle famiglie con basso reddito, dal Governo Prodi. Quindi un chiaro regalo per le proprie ville, sparse in ogni dove.
La maggioranza degli Italiani, riuscirà a capire il solito giochetto delle 3 carte, di questo Mr. Pinocchio, o confermerà la propria pochezza intellettuale e anche morale, oltrechè la propria dabbenaggine?
Speriamo sia la volta buona, perchè se non riusciamo a liberarci di Berlusconi, il Paese rimarrà ingessato (sono 20 anni ormai) muro contro muro, e bloccherà il rinnovo anche nei Partiti di sinistra, soprattutto il PD. Se non ci fosse stato Berlusconi, Renzi avrebbe avuto molte + possibilità di vincere le primarie. Quindi, Italiani, votate per chi volete ma "seppellite" la tragicomica e letale era berlusconiana...........
Inviato il: 23/12/2012 18.28
Da: Chiara Mente
Inviato il: 23/12/2012 17.57
Da: delaware
E' stato il governo Berlusconi-Tremonti a decidere di portare la tassazione al 20% sul reddito da risparmio degli italiani per far contenti i maiali del sindacato come Bonanni; sempre Tremonti ha deciso l'inasprimento fiscale sulle seconde case. Il PDL, assieme al PD e all'UDC, hanno sostenuto Monti fin tanto che c'è stato da spremere denaro agli italiani. Monti è caduto solo appena in tempo per far decadere quei pochi e sparuti tagli ai costi della politica, tenuti molto "opportunamente" per ultimi.
Quanto al mercato immobiliare, esso è defunto e rimarrà tale per il prossimo decennio almeno, non certo per l'imu sulla prima casa. La convenienza all'acquisto della prima abitazione non viene meno per una tassazione tutto sommato sostenibile. Quello che è stato distrutto è il mercato delle seconde case. La seconda casa già prima dell'imu era molto discutibile come opportunità di investimento. Oggi quest'opzione è morta.
E Berlusconi che fa? Propone di eliminare l'imu sulla seconda casa aumentando altre tasse, magari seguendo i consigli del suo compagno di partito, il fasciocomunista Alemanno, che suggerisce di eliminare l'imu sulla prima casa con rialzi fiscali sulle seconde.
Vent'anni di alternanza fra i puzzolenti socialisti del PD e del PDL, hanno portato il paese al collasso economico: si sono ingrassate lobby e corporazioni a partire da quella confindustriale; si sono finanziate prebende e vitalizi per la casta; il caporalato dei viscidi vermi sindacali prospera e si ingrassa alle spalle dei lavoratori che vedono il potere d'acquisto dei loro redditi diminuire; e adesso anche il risparmio delle famiglie viene preso d'assalto per la gioia di boiardi di stato e di parassiti vari; la fiducia della popolazione ai minimi termini; la libertà di espressione e anche la possibilità di votare sono seriamente limitate.
L'Italia è uno dei regimi di socialismo corporativo più schifosi al mondo in cui si arriva a tassare il risparmio delle persone per far contente lobby e corporazioni.
Berlusconi assieme al suo socio Alemanno sono solo parassiti tanto quanto Casini, D'alema, Napolitano, Fiorito, Penati. Berlusconi è stato il più grande regalo alla sozza sinistra tangentara e clientelare che esiste in Italia: un "centrodestra" di tangentari socialisti e fasciocomunisti.
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