Di Ester Corvi
Un 2013 all'insegna dell'ottimismo. E' quello delineato dagli specialisti di JP Morgan, che credono nelle potenzialità di crescita delle borse di Eurolandia. A loro parere registreranno nei prossimi 12 mesi una performance superiore a Wall Street. Merito delle valutazioni modeste delle società europee rispetto ai concorrenti americani e ai progressi fatti dai governi nell'aggiustamento dei conti pubblici.
Per chi vuole approfittare di questo scenario positivo, ecco fra i titoli consigliati dagli esperti dell'investment bank americana, quelli che hanno un rendimento (dividendo/prezzo) o dividend yield stimato per il 2013 superiore al 3,5%. E che sono quindi nettamente competitivi rispetto ai titoli di stato.
1) Gas Natural. Il gruppo spagnolo, che capitalizza 12,2 miliardi di euro, ha un rendimento previsto dell'7,2% e un prezzo obiettivo di 15,50 euro. Secondo gli analisti ai prezzi attuali viene scambiato con uno sconto del 21-25% rispetto alla media delle utility europee. Il titolo, che è stato troppo penalizzato dagli investitori, potrà riconquistarne la fiducia in occasione della comunicazione delle trimestrali del febbraio e maggio 2013, che porteranno a una revisione al rialzo delle stime sugli utili.
2) Eni. Il gigante petrolifero italiano ha un grande potenziale di recupero, visto che il target price è stato fissato a quota 21,50 euro. Il rendimento della cedola (6,4%) è un tradizionale punto di forza della società, che nonostante la buona performance messa a segno quest'anno non deluderà gli investitori nel 2013. Nel modello di valutazione (Sotp) utilizzato dagli esperti, il titolo è infatti considerato a sconto del 40%.
3) Lufthansa. La compagnia aerea, che capitalizza 5,5 miliardi di euro, vanta un dividend yield del 6%. In un settore in difficoltà, la società tedesca sta affrontando la ristrutturazione in una posizione di relativa forza rispetto ai concorrenti, grazie alla capacità di salvaguardare la redditività. Gli esperti mettono infatti in evidenza che mentre France-Klm e IAG accuseranno perdite nel bilancio 2012, Lufthansa evidenzierà un reddito operativo netto (ebit) intorno a 600 milioni. Il target price è 13,50 euro.
4) Allianz. Un altro titolo tedesco, in questo caso del settore assicurativo, che capitalizza 43,5 miliardi di euro e ha un rendimento stimato del 5,8%. La sua forza è legata al focus del management sulla redditività che sta dando importanti risultati. Gli analisti ritengono che S&P migliorerà nel 2013 il rating del gruppo, con un conseguente impatto positivo sulla quotazione, che può arrivare a 118 euro (target price).
5) Deutsche Post DHL. Capitalizza 18,2 miliardi di euro e merita un prezzo obiettivo di 17,90 euro, che implica un buon potenziale dai prezzi recenti (15,03 euro). Il rendimento previsto nel 2013 del 5,1% e le caratteristiche del business lo rendono molto interessante anche per un investitore prudente.
6) Sanofi. Secondo gli esperti nel 2013, il gigante farmaceutico (86,7 miliardi d capitalizzazione) evidenzierà il migliore profilo di crescita fra le cinque blue chip del settore, con un impatto positivo sulla quotazione. A suo favore, oltre al potenziale di rialzo (target price 78 euro) gioca il rendimento della cedola (4,8%).
7) British American Tobacco. Il colosso del tabacco, che capitalizza 62,2 miliardi di sterline, offre un rendimento del 4,6% e un discreto margine di crescita rispetto al prezzo obiettivo è 4.209 pence. Offre infatti un mix vincente fra marchi forti, esposizione ai mercati emergenti e valido management.
8) Ericsson. Nel caso del gruppo svedese, che ha una capitalizzazione di 192,3 miliardi di corone, il dividend yield è del 4,3%. Ma non è l'unico elemento che rende attraente il titolo. C'è anche il forte potenziale di rialzo dalle quotazioni recenti verso un target di 90 corone.
9) Volvo. Oltre il 30% di margine di crescita per la quotazione del titolo, che ha un prezzo obiettivo di 120 corone svedesi, ma che potrebbe salire fino a quota 150, in vista dei progressi attesi nel 2014 sul fronte degli utili. Il rendimento della cedola è del 4,1%.
10) PPR. Gli esperti di JP Morgan consigliano di sovrappesare il colosso francese del lusso (marchi Gucci, Bottega Veneta, Brioni, YSL, ecc..) che viene scambiato con uno sconto del 23% rispetto ai concorrenti del settore. Il prezzo obiettivo è 150 euro e il dividend yield del 3,8%.
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