I venti di guerra in Ucraina pesano sulle borse europee, in calo in apertura. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,39% a 20.512 punti, fanno peggio il Cac40 di Parigi (-0,52%) e il Ftse100 di Londra (-1,01%). Nell'arco della settimana gli indici sono in calo di oltre il 3%, rispecchiando il crescendo di tensione tra la Russia e l'occidente sull'Ucraina e la preoccupazione per i dati contrastanti giunti dalla Cina, dove le autorità stanno facendo pressione sulle banche per ridurre i prestiti alle industrie in difficoltà.
Il differenziale Italia-Germania, che ieri ha toccato i massimi dall'inizio della scorsa settimana a 187 punti base, sale stamani a 190 punti base con un tasso del 3,43%. Unico dato macro importante della mattinata, appena reso noto, l'inflazione in Germania, in calo a febbraio all'1,2% annuale dall'1,3% di gennaio.
Sul listino milanese Fiat scende dello 0,89% a 7,765 euro anche se dovrebbe chiudere il primo trimestre con un trading profit più alto dello stesso periodo del 2013, secondo quanto ha dichiarato l'ad, Sergio Marchionne, a Ginevra. Il top manager ha anche detto di puntare a vendere 5 milioni di auto nel 2016. Cnh Industrial (-0,32% a 7,72 euro) ha invece prezzato un bond a cinque anni per un miliardo di euro con un rendimento del 2,865%.
Quanto a Finmeccanica (-0,81% a 6,695 euro) non intende per il momento aprire un'azione di responsabilità contro l''ex ad Giuseppe Orsi, ma si oppone alla richiesta dell'ex manager relativa al pagamento degli stipendi arretrati dal febbraio 2013, data del suo arresto nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti per la vendita di 12 elicotteri all'India.
Tra le banche, attenzione a Ubi Banca (-0,83% a 6,54 euro) che ha ricevuto l'autorizzazione da parte della Banca d'Italia al progetto di modifiche statutarie da sottoporre all'assemblea straordinaria dei soci che prevede di convocare contestualmente all'assemblea ordinaria, e a Mps (+2,29% a 0,2322 euro) perché secondo fonti di stampa Jc Flowers, fondo di investimento Usa, sarebbe interessato a una quota del 20% della banca che ai valori attuali costa circa 513 milioni.
La Fondazione Mps deve vendere la quota del 29,9% entro due settimane. Jc Flowers potrebbe far da capofila a un pool di investitori tra questi anche il fondo Blackstone. I nuovi soci di Mps si troveranno poi a sostenere l'aumento di capitale da 3 miliardi di euro. Intanto questa mattina gli analisti di Credit Suisse hanno alzato la raccomandazione sul titolo da underperform a neutral, portando il target price da 0,13 a 0,20 euro.
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