Il settore del tempo libero, che comprende hotel, viaggi, scommesse, parchi a tema e crociere, è uno dei più ciclici. Le prospettive di ripresa economina in Europa dovrebbero quindi giocare a suo vantaggio. Ecco i titoli che, secondo gli analisti di Morgan Stanley, hanno un grande potenziale.
1) Merlin Entertainment. Il gruppo che gestisce parchi a tema in Europa, Nord America e Asia e ha sigliato un accordo con Dreamworks capitalizza sul listino londinese 3,7 miliardi di sterline. Il prezzo obiettivo è 420 pence, che nell'ipotesi più ottimista (bullish) può arrivare a 500. Il titolo viene scambiato con un p/e 2014 di 21,9 e un ev/ebitda (valore d'impresa/reddito operativo lordo) di 11,7, mentre il rapporto debito netto e reddito operativo lordo 2014 è 2,4. I fattori di successo sono la forza dei marchi, la diversificazione internazionale del business e la solida generazione di free cash flow.
2) Thomas Cook. L'operatore internazionale del settore viaggi, guidato da Harriet Green, capitalizza 2,3 miliardi di sterline sul listino londinese e merita un target price di 235 pence, che può arrivare a 350. Il titolo tratta a sconto rispetto ai competitor, cin un p/e di 12,4 sull'utile per azione 2014. Negli ultimi 12 mesi ha registrato un total return (performance + rendimento della cedola) del 35,5%.
3) Intercontinental Hotel. Giudizio positivo anche sul gigante guidato da Richard Solomons, che capitalizza nella City 5,9 miliardi di sterline. Il prezzo obiettivo è 2.400 pence, che nell'ipotesi più ottimista (bullish) può arrivare a 2.900. Il titolo viene scambiato con un p/e 2014 di 24,8 e un ev/ebitda (valore d'impresa/reddito operativo lordo) di 15,2, mentre il rapporto debito netto e reddito operativo lordo 2014 è 1,8. I fattori di successo sono basati sul business model e la possibilità di cedere asset per finanziare la crescita. Negli ultimi 12 mesi il titolo ha reso (total return) il 35,8%.
4) Accor. La catena francese di hotel presieduta da Sebastien Bazin, che a Parigi capitalizza 9 miliardi di euro, beneficerà degli effetti del piano di ristrutturazione e della ripresa europea, visto che nel Vecchio Continente realizza l'80% del reddito operativo lordo. Il titolo tratta a multipli elevati (p/e 2014 di 23) ma nell'ipotesi bullish può arrivare secondo gli analisti a 60 euro, che implica un potenziale intorno al 50%.
5) Playtech. I punti di forza della società che opera nel settore delle scommesse sono legate all'alto livello tecnico, all'aumento della base clienti e alla solidità finanziaria. Il titolo, che viene scambiato con un p/edi 14,8, non è inoltre troppo caro rispetto ai concorrenti. Il target price è 880 pence, che nello scenario migliore può toccare quota 1.390.
6) William Hill. Target di 425 pence, che può arrivare a un massimo di 510, per la società guidata da Ralph Topping, specializzata nei servizi di bookmaking nel Regno Unito. Il titolo, che capitalizza circa 3 miliardi di sterline, ha registrato negli ultimi 12 mesi un total return negativo (-15,7%) ma secondo gli analisti potrà recuperare terreno. Il p/e è intorno a 12, mentre l'ev/ebitda è 8,5, a fronte di un rapporto debito netto su ebitda di 1,4.
7) 888 Holdings. La crescita di quota di mercato nel poker online e il posizionamento vincente negli Usa sono i principali fattori di successo della small cap (443 milioni di sterline di capitalizzazione), che ha un target di 185 pence che può salire fino a 320 nell'ipotesi bullish. Guardando agli indici borsistici il p/e è 14,3, mentre il valore d'impresa/reddito operativo lordo è 9.
8) Betfair. Il gruppo guidato da Breon Corcoran, che capitalizza circa un miliardo di sterline, è specializzato nelle scommesse sportive online. Il prezzo obiettivo è 1.150 pence, che nell'ipotesi più ottimista può arrivare a 1.520. Il titolo viene scambiato con un p/e 2014 di 22,7 e un ev/ebitda (valore d'impresa/reddito operativo lordo) di 10, mentre il rapporto debito netto e reddito operativo lordo 2014 è -2,2. Nell'ultimo anno ha realizzato un ritorno totale del 26,4%.
9) Melia. Target di 9,8 euro, che può arrivare a 12,5, per la società spagnola guidata da Gabriel Julia, che gestisce hotel in tutto il mondo. A parere degli analisti, trarrà vantaggio dalla ripresa economica in Spagna e dalla crescita robusta negli Stati Uniti. Negli ultimi 12 mesi ha registrato un total return del 70,2%.
10)Tui. Giudizio positivo anche sul colosso internazionale dei viaggi, che vanta una posizione finanziaria solida ma risente di alcune inefficienze legate alla complessità della struttura. Il target price sale da 16 a 21 euro per azione, mentre il p/e è 16,7 e il ratio ev/ebitda intorno a 2,5.